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Sviluppo Marketplace

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Creare un marketplace:
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Il panorama dei marketplace

Durante il 2021, le vendite su piattaforme e-commerce hanno sperimentato un aumento del 12%, mentre i marketplace enterprise hanno registrato un incremento del 25%. Questa tendenza ha mantenuto la sua coerenza anche nel 2020, evidenziando una differenza di crescita costante. Alla luce della fine dell’emergenza sanitaria, che ha notevolmente influenzato le abitudini di acquisto, sembra che questi numeri riflettano un cambiamento permanente nel modo in cui i consumatori effettuano acquisti e come i rivenditori possono sfruttare questa evoluzione per favorire la crescita e la redditività. Il rapporto Enterprise Marketplace Index 2022 di Mirakl approfondisce questo fenomeno, evidenziando che nel complesso, i marketplace enterprise hanno registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 49,7% nel 2021, rispetto al 22,2% dell’e-commerce nello stesso periodo.
Il 91% dei clienti utilizza abitualmente le piattaforme marketplace come canale di acquisto e solo in una misura minore del 40% il sito di un negozio fisico o di un brand.
“Questa ricerca dimostra ancora una volta come il marketplace non sia una minaccia ma un’opportunità che i negozi tradizionali devono continuare a cogliere”, aggiunge la presidente di Terziario donna Confcommercio Roma, Simona Petrozzi. “L’innovazione, soprattutto in questo lungo periodo di recessione, rappresenta un fattore di sopravvivenza, di competitività e, in prospettiva, di crescita.”

Che cos’è un marketplace

Un marketplace è una piattaforma online dove i venditori possono mettere in vendita i propri prodotti o servizi e i clienti possono cercare, confrontare e acquistare una vasta gamma di articoli da diversi venditori, il tutto in un’unica destinazione. È come un grande centro commerciale virtuale dove diverse aziende possono raggiungere un vasto pubblico di acquirenti.

Rispetto a un e-commerce tradizionale la sua struttura è significativamente più complessa e coinvolge una vasta gamma di venditori. La creazione di un marketplace richiede un impegno tecnico maggiore, poiché si devono gestire molteplici aspetti: la gestione della multi-valuta, la definizione dei prezzi, la visibilità dei prodotti, l’organizzazione della catena di approvvigionamento e l’eventuale gestione di contenuti multilingue.

I merchant, che sono le aziende che partecipano al marketplace, devono avere la capacità di gestire in modo indipendente i propri prodotti e trarre vantaggio dal supporto offerto dal marketplace stesso, che promuove il proprio brand e i prodotti dei venditori.

Nonostante la complessità dello sviluppo, la creazione di un marketplace può rivelarsi estremamente vantaggiosa se si possiede una chiara visione imprenditoriale e si definisce una proposta di valore efficace fin dalle prime fasi di analisi. La sua realizzazione può valere la pena se si dispone di competenze e autorevolezza nel settore di riferimento, nonché di un solido network di aziende interessate a commercializzare i propri prodotti online. In conclusione, la creazione di un marketplace può rappresentare un’opportunità interessante per coloro che sono in grado di sfruttare appieno le proprie risorse e connessioni nel settore.

Tipologie di marketplace

Business to Consumer (B2C): Questo tipo di marketplace vede le aziende offrire direttamente i propri prodotti ai consumatori, con una vasta gamma di offerte che possono variare notevolmente tra loro. All’interno di questa categoria, si distinguono due modelli principali: verticali e orizzontali. Nel primo caso, si trovano esclusivamente aziende specializzate in un settore specifico, come ad esempio Etsy per l’artigianato o Cicaci per i prodotti alimentari nazionali. Nel secondo caso, invece, si offre una vasta selezione di prodotti appartenenti a diverse categorie, con Amazon che spicca come esempio di eccellenza in questo ambito.

Business to Business (B2B): Un marketplace di questo genere è una piattaforma online dove le aziende produttrici di beni o fornitori di servizi possono connettersi direttamente con altre aziende commerciali per condurre transazioni commerciali. Un esempio noto di questo modello è Alibaba, che facilita lo scambio di beni e servizi tra imprese, offrendo una piattaforma centralizzata dove le aziende possono trovare fornitori, clienti e partner commerciali.

Consumer to Consumer (C2C): Questa tipologia di marketplace è costituita da utenti privati che effettuano tra loro transazioni commerciali. Questo modello si presta a una vasta gamma di attività, dove spiccano esempi come Airbnb, il rinomato hub per l’affitto di alloggi, e Vinted, il fulcro della compravendita di articoli usati.

Ruoli all’interno del marketplace

I soggetti che costituiscono lo scenario tipico del marketplace:

Shop Manager: è amministratore e proprietario del marketplace; ha potere decisionale su tutto.

Vendor / Merchant: è gestore del negozio (professionista o impresa) all’interno del marketplace; ha poteri solo sulla propria vetrina.

Cliente finale: è l’utente che effettua interazioni e acquisti sul marketplace.

Shop Manager / Amministratore

Lo shop manager lavora ad un livello più elevato del marketplace e ha pieno controllo sui Vendor.

  • L’inserimento, l’approvazione e la gestione di un Vendor sono sotto la sua supervisione.
  • L’amministratore gestisce i tipi di prodotti / servizi che un Vendor può caricare dalla propria dashboard.
  • Ha la facoltà di decidere l’approvazione automatica o manuale per i prodotti / servizi caricati dai negozianti / professionisti.
  • L’amministratore ha la possibilità di ottenere il report delle visualizzazioni delle singole pagine dei Vendor in ordine di click, collegato ai dati Google Analytics, utilizzabili per strategie di inserzioni pubblicitarie.
  • Può aggiungere altri amministratori secondari e impostare i loro privilegi di amministrazione, così che alcuni possano gestire i preventivi, altri l’aspetto del marketplace, altri ancora le comunicazioni con i venditori e i consumatori.

Vendor / Merchant

Il Vendor è colui che vende prodotti e/o servizi appoggiandosi alla piattaforma marketplace. Per diventare venditore il professionista o l’impresa deve compilare un modulo di richiesta, ricevere l’autorizzazione dall’amministratore e iniziare a esporre i prodotti / servizi nella vetrina comune.

Ogni venditore ha un proprio mini-negozio personale con barre di ricerca, filtri, categorie e vetrine virtuali personalizzabili.

  • I Vendor hanno a disposizione un’area amministrativa completamente autonoma e separata, in cui possono gestire i propri prodotti / servizi e le domande dei clienti.
  • Possono gestire autonomamente la propria area negozio e le relative impostazioni.

Utente / Cliente

Il cliente può visualizzare tutti i prodotti / servizi e le categorie elencate negli shop, l’elenco dei professionisti e delle imprese (Vendor) presenti sul marketplace, in modo da poter scegliere da chi acquistare o chi contattare.

  • Può cercare un Vendor per la posizione più vicina o per categorie di prodotti / servizi.
  • Se il cliente ha in mente un professionista specifico, può visualizzare tutti i prodotti / servizi appartenenti a quel Vendor su una singola pagina.
  • Il cliente può contattare direttamente il Vendor per avere informazioni prima di procedere all’acquisto

Quando conviene creare un marketplace e perché

  • Platea più ampia di clienti potenziali: I marketplace offrono l’opportunità di raggiungere un vasto pubblico di clienti che potrebbero non essere facilmente accessibili attraverso e-commerce o canali di vendita tradizionali.
  • Costi ridotti: Rispetto alla creazione di un negozio online indipendente, creare un marketplace può essere più conveniente in quanto i costi di sviluppo e gestione possono essere ammortizzati in parte contando su una base più ampia di attori.
  • Diversificazione delle entrate: Per i venditori che hanno un negozio fisico, partecipare a un marketplace offre la possibilità di diversificare le fonti di reddito e raggiungere nuovi mercati senza dover investire risorse significative per la creazione e la promozione di un proprio negozio online.
  • Crescita più rapida: Grazie alla visibilità offerta da un marketplace consolidato, i venditori possono ottenere visibilità e vendite più rapidamente rispetto alla creazione del proprio e-commerce da zero.

Quando conviene mettere i propri prodotti in un marketplace

  • Accesso a un pubblico più ampio: Mettere i propri prodotti in un marketplace può essere vantaggioso per i venditori che desiderano raggiungere una vasta base di clienti senza dover investire in strategie di marketing costose.
  • Crescita rapida: Per le nuove imprese o i venditori che desiderano aumentare rapidamente le vendite e la visibilità dei propri prodotti, partecipare a un marketplace consolidato può essere un’opzione efficace.
  • Minori rischi finanziari: Partecipare a un marketplace riduce il rischio finanziario associato alla creazione e alla gestione di un negozio online indipendente, poiché i costi sono condivisi tra più venditori.

Perché scegliere noi per creare il marketplace

  • Cliente al centro: Ci impegniamo a mettere al primo posto le esigenze dei nostri clienti, ascoltando e comprendendo gli obiettivi unici e sfide specifiche che ha ogni imprenditore.
  • Personalizzazione: Creiamo marketplace su misura per il cliente in modo che ogni dettaglio, dalle funzionalità del marketplace alle strategie di marketing, è attentamente progettato insieme al cliente per soddisfare appieno le sue necessità.
  • Assistenza continua: Offriamo supporto costante durante tutto il processo di sviluppo e implementazione del marketplace e anche dopo, garantendo un’assistenza rapida e precisa.
  • Esperienza e affidabilità: Abbiamo una comprovata esperienza di 25 anni nello sviluppo di piattaforme per la vendita per una vasta gamma di settori e clienti, con l’obiettivo che ottengano risultati tangibili e duraturi.

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